Anni Cinquanta: Rocking Fifties

Negli anni Cinquanta lo stile austero viene definitivamente abbandonato e si assiste ad un periodo di rinascita.

Dior impera con le sue linee opulente, allungando e allargando le gonne con metri e metri di tessuto, scoprendo le spalle in magnifici abiti da sera.

Parallelamente compaiono abiti più semplici, da giorno: gonne a ruota e camicette facilmente abbinabili, ma anche tubini lineari o pantaloni dalla linea affusolata e twin-set di maglia: capi confezionati in serie per una moda che diventa per tutti.

Dopo la guerra si assiste anche al fenomeno dei blue-jeans, una vera rivoluzione nata, pare, nei mercati di Genova (da cui “jeans”) dove gli ambulanti vendevano capi confezionati con tessuto di cotone a opera diagonale detto “serge de Nîmes” (da cui “denim “) tinto indaco, portato in Italia dagli Alleati.

Si aprono le porte alla contestazione giovanile, anche nella moda, che proseguirà nel decennio successivo culminando con ” i figli dei fiori” e la musica dei Beatles.